Provenienza: Toscana
Testo
Giovanottina che vieni alla fonte due stelle in fronte ti vedo brillar.
Giovanottina che parli si bene d'amor le pene fan troppo penar.
Che cos'è cosa non è? Per me sei fatta, son fatto per te.
Mio bel tesoro, tesoro mio bello dammi la mano ti metto l'anello.
Che cos'è cosa non è? Per me sei fatta, son fatto per te.
A mezza piaggia venuto è il mio bene che si consuma la vita in ardor.
Quandi la vedon nel campo la sera son campanelli le foglie ed i fior.
Che cos'è cosa non è? Per me sei fatta, son fatto per te.
Quando si leva all'aurora di rosa fresca sorride la bella animosa.
Che cos'è cosa non è? Per me sei fatta, son fatto per te.
O brunettina tornata dal monte l'erto sentiero per te vo' salir.
O brunettina si fiera d'amore sto di lontano e mi sento morir.
Che cos'è cosa non è? Per me sei fatta, son fatto per te.
Di' all'amorosa canzone gioiosa che l'amor buono non perde la sposa.
Che cos'è cosa non è? Per te son fatto, sei fatta per me!
Descrizione
Canzone a ballo in modo minore (che poi muta in maggiore) che si snoda lungo le strutture metriche di uno scorrevole sei ottavi. Canto idilliaco semplice e gentile.
