Gli aizinponeri

Armonizzazione di Antonio Pedrotti

Canto Popolare 
Provenienza: Trentino



Testo

A la matina all'alba
si senton le trombe sonare
son gli aizinponeri che vanno via,
ciao bela mora mia, se vuoi venir.

Mi sì che vegneria,
ma dove mi condurrai?
Ti condurrei al di là del mare,
là in quela bela casa de l'ainzinponar.

Quel l'aldilà del mare
l'è tanto lontano da casa;
ma non ti lascio solo andar via
che da la nostalgia, mi sento morir.

Descrizione

L'11 gennaio 1894 si dava la prima picconata alla costruzione della ferrovia in Valsugana. Gli operai che vi lavoravano erano chiamati (allora il Trentino era dominio austriaco) "Eisenbahner", che, per associazione fonetica, venne poi trasformato nel gergo dialettale: aizinponeri. Questi si recavano al lavoro di buon mattino, dopo la sveglia a suon di tromba. Nelle tre strofe di questo canto riecheggia il motivo della bella mora, che, per non lasciarsi morire di nostalgia, è disposta a seguire il suo amore dovunque, anche al di là del mare.