Musica di Antonio Rubino
Parole di Cesare Pascarella
Testo
Istoria commovente vi narreremo or ora
istoria che addolora la vita militar.
Il povero soldato è condannato a morte,
lontan da la consorte vicin al colonel.
La madre quando il sente ci piglia un dispiacere
egli non è furiere e certo perirà.
Quando il mattin si sveglia per esser fucilato
si butta per malato e dice che non può.
Ma il polso glielo attasta il militar dottore
e dice: "Il suo malore son tutte falsità".
L'onesto condannato domanda di parlare
la legge militare gli vieta di tàcer.
Arrivano i soldati in fila e derelitti
i lor fucili dritti facevano penar.
Gli schioppi fanno sparo il militar si cade
tutto il suo sangue invade la tunica e il chippì.
Ecco la grazia arriva a dargli salvamento
torna al quartier contento a fare il suo dover.