Provenienza: Piemonte
Testo
Gentil galant sù l'aute montagne
l'à sentì le cioche sunè
saralo forse la mia spuseta
cha i la porta a suturè?
Gentil galant l'è rivà a casa
la truvà la porta sarà
la domandà a le sue visine
la mia spuseta dove l'è andà.
Descrizione
Questa ineguagliabile pagina di musica popolare raggiunge un livello di maestà e di arte difficilmente riscontrabili nel genere. Nella gravità di un ritmo struggente, contrappuntato dal suono funebre delle campane, si narra la tristissima storia del giovane pastore che, al ritorno dai pascoli alti, trova la disperata realtà del suo tragico presentimento: la sua sposa è morta.