Provenienza: Piemonte
Testo
Ritornan tutti, ritornan tanti,
ma i nostri amanti non tornan più.
"Se io sapessi qual è la strada
e per andarlo a ritrovar".
"La strada è quella sulla sinistra
c'è una forcella da scavalcar".
Quando fui stata sulla forcella
con un alpino io m'incontrai.
"O bell'alpino, mio bell'alpino,
hai forse visto il mio primo amor?"
"Si si, l'ho visto in piazza d'armi
che lo portavano a fucilar".
La bella allora sentendo questo
la cade a terra dal gran dolor.
"Su su mia bella, su su mia cara
che sono io il tuo primo amor".
Descrizione
Oggi più noto con il titolo "O Artigliere", questo canto è stato ripreso dagli alpini e adattato ai loro stilemi nell'epoca della Prima Guerra
Mondiale. Ma le origini sono molto più antiche e collocabili nel patrimonio epico-lirico tradizionale piemontese. I riferimenti più precisi nel confronto con la nostra versione alpina si ritrovano nella lezione canavesana di Sale Castelnuovo "O cantè, cantè fieta finchè sei da maridà!"