In licenza

Armonizzazione di Flaminio Gervasi

Canto Militare del 1916



Testo

'Pena giunto al mio reggimento
una lettera vidi arrivar.
Sarà forse la mia morosa
che ho lasciata nel letto malà.

A rapporto signor capitano
se in licenza mi vuole mandar.
Come giunto che fui al paese
campane a morto si sente a sonar.

Portantini che porti quel morto
per piacere fermatevi un po'.
Se da viva non l'ho mai baciata
or che l'è morta la voglio baciar.

Descrizione

Rifacentisi all'antico tema piemontese de "La sposa morta", questo canto ne è la versione adattata all'ambiente militare. Nell'originale erano i rintocchi lontani delle campane nella valle a preannunciare al marito alpigiano la morte della sposa. Qui è una lettera che porta al soldato il presagio, confermato poi dalle campane a morto, della triste sorte della morosa.