Musica e Parole di Autore Ignoto
Testo
Quel mazzoli di fiori
che vien dalla montagna
e guarda ben che no 'l se bagna
chè lo voglio regalar.
Lo voglio regalare
perchè l'è un bel mazzetto,
lo voglio dare al mio moretto
questa sera quando 'l vien.
'Sta sera quando viene
gli fo' 'na brutta cera,
e perchè sabato di sera
ei no l'è vegnù da me.
No l'è vegnù da me,
l'è andà dalla Rosina;
perchè mi son poverina
mi fa pianger, sospirar.
Descrizione
Più che popolare questo canto che risale al periodo della Grande Guerra si potrebbe dire universale. Citiamo di Emilio Lussu, Un anno sull'Altopiano, Einaudi, Torino 1945, stralci da un episodio di guerra collegato al ricordo di questo canto: "Il capo-coro intonava: Quel mazzolin di fiori... Il coro della compagnia rispondeva: che vien dalla montagna... e il canto animava i soldati, affaticati. Eravamo in marcia da tre giorni. L'immobilità della lunga vita sedentaria sul Carso ci aveva reso incapaci di grandi sforzi. La marcia era penosa per tutti. Ci confortava solo il pensiero che saremmo andati in montagna. Il coro si faceva più vivo, ma ciascuno seguiva il corso dei suoi pensieri. Era finita la vita di trincea: ora si sarebbe contrattaccato, manovrando, ci avevano detto. E in montagna. Finalmente".