Provenienza: Trentino Alto Adige
Testo
Che fai bela pastora
che fai così soleta
a calpestar l’erbeta
a lo spuntar del dì?
Su questi verdi prati
alargo ì miei armenti
passo i miei dì contenti
e vivo in libertà.
E voi che siete vècio
che fate qui d’intorno
a lo spuntar del giorno
con quel mazéto in man?
L’ò colto apena adesso
fresco dal mio vaséto
con gaudio e con dileto
lo vengo a te portar.
E voi che siete vecio
pensate ai casi vostri
’nfilzate i padrenostri
l’amor lasséla star!
Non fate la ritrosa
se anche son vecéto
me sento robusteto
’l giardino a coltivar.
Descrizione
Dettato da un'anziana maestra di Piazzo in Val Lagarina, questo antico canto tradizionale, con le relative varianti, viene cantato anche nelle Giudicarie e nella Valle del Chiese.